domenica 15 novembre 2015

EDUCATION AND TRAINING MONITOR 2015

Ecco cosa si dice del nostro Paese:
“L’Italia ha compiuto progressi nel migliorare il suo sistema di istruzione e formazione nel corso degli ultimi anni. È in via d attuazione un sistema di valutazione scolastica, sono migliorate le competenze di base, il tasso di abbandono scolastico è in diminuzione e quasi tutti i bambini, fra i 4 e i 6 anni, frequentano la scuola dell’infanzia. Inoltre, la recente riforma del sistema scolastico di istruzione può contribuire a creare le condizioni per migliorare ulteriormente i risultati scolastici. Tuttavia il tasso di abbandono scolastico rimane ben al di sopra della media europea. Le differenze regionali nell’acquisizione delle competenze di base sono ampie. Il tasso dei giovani laureati è il più basso in Europa e molti studenti abbandonano il percorso universitario. L’alternanza scuola-lavoro non è sufficientemente sviluppata e l’ingresso nel mondo del lavoro è difficile per i giovani, inclusi quelli altamente qualificati. I fondi stanziati dalle amministrazioni pubbliche per l’istruzione, in percentuale col PIL, sono tra i più bassi d’Europa, soprattutto per quanto riguarda l’Università”.

lunedì 2 novembre 2015

Invece il cento c'è


Il bambino
è fatto di cento.


Il bambino ha
cento lingue
cento mani
cento pensieri
cento modi di pensare
di giocare e di parlare


cento sempre cento
modi di ascoltare
di stupire di amare
cento allegrie
per cantare e capire


cento mondi
da scoprire
cento mondi
da inventare
cento mondi
da sognare.




Il bambino ha
cento lingue
(e poi cento cento cento)
ma gliene rubano novantanove.


Gli dicono:
di pensare senza mani
di fare senza testa
di ascoltare e di non parlare
di capire senza allegrie
di amare e di stupirsi
solo a Pasqua e a Natale.


Gli dicono:
di scoprire il mondo che già c’è
e di cento
gliene rubano novantanove.

Gli dicono:
che il gioco e il lavoro
la realtà e la fantasia
la scienza e l’immaginazione
il cielo e la terra
la ragione e il sogno
sono cose
che non stanno insieme.


Gli dicono insomma
che il cento non c’è.
Il bambino dice:
invece il cento c’è.


Loris Malaguzzi